TFA Sostegno VIII Ciclo: come iniziare e quali prove superare

In tutta Italia, gli Atenei universitari stanno concludendo le procedure di ammissione al Tirocinio Formativo Attivo in attività di sostegno didattico, ovvero il percorso di specializzazione per diventare insegnante di sostegno. Nel frattempo, i nuovi aspiranti docenti si chiedono se e quando inizieranno l’VIII ciclo del nuovo tirocinio, quali requisiti sono richiesti per accedere alle procedure di selezione e cosa studiare per prepararsi in anticipo.

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Ma chi è il docente di sostegno e di cosa si occupa? 

Come si legge nel Decreto del 30 settembre 2011, il docente di sostegno è un docente specializzato che si occupa delle attività educativo-didattiche attraverso le attività di sostegno alla classe al fine di favorire e promuovere il processo di integrazione degli alunni con disabilità. Offre la sua professionalità e competenza per apportare all’interno della classe un contributo significativo a supporto della collegiale azione educativo-didattica, secondo principi di corresponsabilità e di collegialità.

Per poter ricoprire questo ruolo, dunque, gli aspiranti docenti di sostegno devono superare le procedure di ammissione al TFA Sostegno per poi svolgere il tirocinio formativo per la specializzazione abilitante al mestiere.

TFA Sostegno VIII ciclo, quando inizia?

Ancora nessuna comunicazione ufficiale da parte del Ministero dell’Istruzione per quanto riguarda l’avvio del nuovo ciclo del TFA Sostegno. Infatti, affinché gli Atenei universitari di tutta Italia possano dare inizio al tirocinio formativo nelle attività di sostegno didattico, occorre attendere la pubblicazione del relativo Decreto ministeriale che, come è successo per i cicli precedenti, ne determini:

  • L’autorizzazione ufficiale;
  • Il numero complessivo di posti disponibili per ogni ordine e grado;
  • Le date di svolgimento delle prove preselettive che, al contrario degli esami scritti e orali successivi, si terranno a livello nazionale;
  • La data di chiusura effettiva del corso di formazione.

Una volta che il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca avrà pubblicato il decreto di autorizzazione del TFA Sostegno VIII ciclo, le Università potranno, in maniera autonoma, pubblicare i bandi che regoleranno l’accesso al tirocinio formativo. All’interno di ciascun bando saranno indicati i requisiti, le modalità di invio delle domande di ammissione alla procedura di selezione dei posti disponibili per ciascuna sede specifica.

TFA Sostegno VIII ciclo, chi può partecipare

In riferimento al Decreto Ministeriale n. 92 dell’8 febbraio 2019, gli aspiranti docenti di sostegno devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio per avere accesso al Tirocinio formativo:

Scuola dell’infanzia e primaria

  • Titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • Diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Scuola secondaria di primo e secondo grado

  • Abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente;
  • Laurea magistrale a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA o abilitazione per altra classe di concorso/grado di istruzione.

TFA Sostegno VIII ciclo, quali sono le prove da superare

L’accesso ai corsi di specializzazione su sostegno, ai sensi del Decreto ministeriale n. 92 del 2019, che regola lo svolgimento della procedura di ammissione al TFA, avviene in seguito al superamento delle seguenti prove:

  • Una prova preselettiva svolta a livello nazionale in data stabilite dal decreto che verrà pubblicato dal Ministero dell’istruzione per iniziare la procedura di ammissione; consiste in un test composto da 60 domande di cui almeno 20 sono volte a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana;
  • Una o più prove scritte,
  • Una prova orale conclusiva.

Come si legge nell’Allegato C al Decreto sopra citato, la prova di accesso è volta a verificare, unitamente alle capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di quattro aree di competenze:

  • Competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  • Competenze su empatia e intelligenza emotiva: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti nell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
  • Competenze su creatività e pensiero divergente: saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivi, motorio e non verbale;
  • Competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche: il piano dell’offerta formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di automiglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.

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A cura di
redazione

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