Scuola: concorso straordinario TER, bando per 30mila posti

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il bando del concorso scuola straordinario TER 2023. Dopo tanta attesa, questo concorso a cattedra, con oltre 30mila posti disponibili, è stato reso pubblico. Riguarderà non solo gli insegnanti di sostegno ma anche gli ITP (insegnanti tecnico pratici). È aperto a tutti i laureati nelle classi richieste dal Ministero. In questo articolo, esploreremo insieme i dettagli del concorso, inclusi i requisiti necessari, le prove da affrontare e i manuali consigliati per una preparazione ottimale!

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Sono disponibili 30.126 posti per i prossimi insegnanti, distribuiti tra la scuola dell’infanzia e primaria e la scuola secondaria di I e II grado. Nello specifico:

  • 9.641 posti sono destinati all’infanzia e primaria;
  • 20.575 posti sono assegnati alla scuola secondaria di I e II grado.

È importante sottolineare che questo concorso riguarderà anche gli insegnanti di sostegno e gli ITP (insegnanti tecnico pratici).

Per partecipare al nuovo Concorso Straordinario TER, i candidati devono adempiere a requisiti specifici. Per i posti comuni, è essenziale possedere una laurea pertinente alla classe di concorso specifica, unitamente all’abilitazione per quella classe di concorso. In alternativa, è possibile qualificarsi tramite un’esperienza lavorativa di tre anni negli ultimi cinque anni, svolta nelle scuole statali, anche in modo non continuativo, con almeno un anno di servizio specifico. Un’altra opzione è avere una laurea pertinente alla classe di concorso e aver completato 24 CFU entro il 31 ottobre 2022.

Per gli ITP (Insegnanti Tecnico Pratici), è richiesta una laurea di primo livello accompagnata dall’abilitazione oppure un diploma che conferisce l’accesso alla classe di concorso. Questo requisito sarà valido fino al 31 dicembre 2024.
Quindi, i requisiti possibili includono uno dei seguenti:

  1. Aver conseguito una laurea pertinente alla classe di concorso richiesta, oltre all’abilitazione specifica per quella classe.
  2. Accumulare un’esperienza lavorativa di almeno tre anni negli ultimi cinque presso le scuole statali, anche se non in modo continuativo, con almeno un anno di servizio specifico entro la data di scadenza della domanda.
  3. Possedere una laurea pertinente alla classe di concorso e aver completato con successo 24 CFU entro il 31 ottobre 2022.

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Gli ITP (Insegnanti Tecnico Pratici), indicati nella tabella B del DPR 19/2016, possono accedere al concorso soddisfacendo uno dei seguenti requisiti:

  • Aver conseguito una laurea di primo livello, accompagnata dall’abilitazione.
  • Possedere un diploma che consenta l’accesso alla classe di concorso (questo requisito sarà valido fino al 31 dicembre 2024).

La presentazione della candidatura al nuovo Concorso Straordinario TER dovrà avvenire online esclusivamente tramite il sito istituzionale InPA, a partire dall’11 dicembre 2023 fino al termine fissato al 9 gennaio 2024.
Per partecipare al concorso, è necessario possedere:

  • Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
  • Una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) intestata al candidato.

Le prove del concorso scuola straordinario 2023 includono una fase scritta e una orale. La prova scritta, cruciale per la selezione, consta di cinquanta quesiti a risposta multipla che devono essere completati entro cento minuti. Un voto minimo di 70/100 è richiesto per superare questa fase.
Per i posti comuni e gli insegnanti di sostegno, i quesiti riguardano materie pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche, con un totale di 40 domande suddivise in questo modo:

  • 10 domande su materie pedagogiche.
  • 15 domande su materie psicopedagogiche, inclusi aspetti sull’inclusione.
  • 15 domande su materie didattico-metodologiche, compresi aspetti relativi alla valutazione.

Inoltre, per i posti comuni e di sostegno, sono previsti 5 quesiti a risposta multipla riguardanti la conoscenza della lingua inglese (livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue) e 5 domande sulle competenze digitali per l’uso didattico delle tecnologie. Superata la prova scritta, i candidati selezionati affronteranno la prova orale, della durata massima di 45 minuti, in cui dimostreranno le proprie competenze pedagogiche, comunicative e di gestione didattica. Durante questa fase, verranno valutate le conoscenze disciplinari, le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace. Inoltre, sarà valutata la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.

Per i posti comuni, verranno valutate le competenze disciplinari, le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace. Inoltre, verrà svolto un test didattico che consiste in una lezione simulata.
Per i posti di sostegno, sarà valutata la competenza nelle attività di sostegno agli alunni con disabilità per garantire l’inclusione e il raggiungimento degli obiettivi. Anche qui è previsto un test didattico, con una lezione simulata.

Le domande/discipline per la prova orale verranno estratte all’inizio della prova stessa. La traccia per la lezione simulata sarà estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova, e non verrà riproposta successivamente.

Scarica il Bando per la scuola secondaria

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A cura di
Redazione

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