Mediante un avviso datato 12 luglio 2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha reso noto l’avvio delle procedure per la presentazione delle istanze di partecipazione relative all’assegnazione dei contratti di insegnamento a tempo determinato per l’anno scolastico 2023/2024. Tali istanze riguardano le richieste di supplenza presentate dal personale docente appartenente alle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e alle graduatorie ad esaurimento (GAE).
Le domande per le supplenze docenti 2023/24 si presentano dalle ore 9.00 del 17 luglio 2023 alle ore 14.00 del 31 luglio 2023. La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura.
La presentazione delle istanze per le supplenze ai docenti per l’anno 2023/2024 è possibile solo attraverso il metodo telematico, utilizzando la piattaforma web per le Istanze Online del Ministero dell’Istruzione (POLIS – Presentazione Online delle Istanze).
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Per poter compilare l’istanza, è necessario disporre di una delle seguenti credenziali:
- Sistema pubblico di identità digitale (SPID);
- Carta di Identità Elettronica (CIE);
- Electronic IDentification, Authentication and trust Services (eIDAS);
- Credenziali dell’area riservata del Ministero dell’Istruzione e del Merito attualmente valide;
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Puoi ottenere le seguenti tipologie di supplenza:
- Supplenze annuali per la copertura delle cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre 2023 e che rimangano presumibilmente tali per tutto l’anno scolastico;
- Supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche per la copertura di cattedre e posti d’insegnamento, su posto comune o di sostegno, non vacanti ma di fatto disponibili, resisi tali entro la data del 31 dicembre 2023 e fino al termine dell’anno scolastico e per le ore di insegnamento che non concorrano a costituire cattedre o posti orario;
- Supplenze finalizzate al ruolo, per la copertura dei posti di sostegno vacanti e disponibili, residuati dopo le ordinarie operazioni di immissione in ruolo, previo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e prova e superamento della relativa prova disciplinare.
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A cura di
Redazione
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