Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha dato notizia ufficiale sulla pubblicazione del Decreto n. 694/2023 con il quale il Ministro Anna Maria Bernini ha autorizzato l’VIII ciclo del TFA sostegno didattico per l’anno 2023. Dopo la lunga attesa, in cui si sono fatte ipotesi di ogni tipo, possiamo ora analizzare delle informazioni ufficiali per capire quali sono i prossimi passi da compiere per poter partecipare alla selezione.

Articolo 1, comma 1

È autorizzato l’avvio, per l’anno accademico 2022/2023 dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.

Confermate le tre prove per l’ammissione al TFA sostegno didattico

Articolo 1, comma 3

Le modalità di espletamento delle prove di accesso, costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte ovvero pratiche e da una prova orale, sono disciplinate dal decreto ministeriale 8 febbraio 2019, n. 92, e dal decreto interministeriale 7 agosto 2020, n. 90, citati in premessa. Gli aspetti organizzativi e didattici dei percorsi di formazione sono disciplinati dagli atenei con propri bandi.

Sono confermate dunque le 3 prove:

• Preselettiva;
• Scritta;
• Orale.

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Fissate le date ufficiali valide su tutto il territorio nazionale per la prova preselettiva

Articolo 1, comma 4

Le date di svolgimento dei test preselettivi sono fissate, per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno, per i giorni 4, 5, 6 e 7 luglio 2023, nelle modalità di seguito indicate: mattina del 4 luglio 2023 prove scuola dell’infanzia; mattina del 5 luglio 2023 prove scuola primaria; mattina del 6 luglio 2023 prove scuola secondaria I grado; mattina del 7 luglio 2023 prove scuola secondaria II grado.

Le prove preselettive seguono quindi il calendario schematizzato sotto:

• Mattina 4 luglio 2023 scuola infanzia;
• Mattina 5 luglio 2023 scuola primaria;
• Mattina 6 luglio 2023 scuola secondaria di primo grado;
• Mattina 7 luglio 2023 scuola secondaria secondo grado.

Stabilito il numero di posti messi a bando per il TFA sostegno 2023

Sono 29.061 in totale i posti messi a bando, suddivisi per regione e per Ateneo come nell’Allegato A del Decreto 694/2023 che vi riportiamo nella tabella qui sotto.

Confermata la riserva pari al 35% dei posti messi a bando

Come stabilito all’articolo 2, comma 1 del Decreto ministeriale 694/2023 “i soggetti di cui al comma 2 dell’art. 18-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59”, cioè coloro che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno, “accedono direttamente alle prove di cui all’art. 6, comma 2, lettera b), del decreto ministeriale 30 settembre 2011”, cioè alla prova scritta.

Al comma 2 dello stesso articolo 2 del Decreto Legislativo n. 694/2023, inoltre è specificato che “nella redazione della graduatoria finale di merito gli atenei dovranno tener conto della percentuale di riserva di posti, individuata con il decreto emanato di concerto dal Ministero dell’università e della ricerca e dal Ministero dell’istruzione e del merito, 29 maggio 2023, n. 691”, cioè il 35%, come stabilito dal Decreto 691/2023, “per i soggetti di cui al comma 1”, cioè sempre i candidati con tre anni di servizio negli ultimi cinque, “che abbiano maturato i requisiti entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione alla selezione”. È inoltre specificato che “i candidati di cui al comma 1 concorrono esclusivamente per la quota di riserva dell’Ateneo in cui hanno presentato istanza”.

Ciò significa, e questo è un elemento a cui prestare grande attenzione, che questi candidati, in virtù dei loro tre anni di esperienza, non hanno accesso diretto al corso, bensì viene loro riconosciuto esclusivamente il diritto a non svolgere la prova preselettiva e a concorrere per il numero dei posti in riserva, dovendo comunque dimostrare la propria preparazione in ben due prove di selezione, cioè lo scritto e l’orale.

Confermati i requisiti di accesso al TFA sostegno didattico stabiliti dal D.M. n. 92/2019

Articolo 3, comma 1. Ai fini dell’individuazione dei titoli di ammissione per l’iscrizione alle prove di accesso e la frequenza dei relativi percorsi si rinvia all’art. 3, comma 1, e all’art. 5, comma 2, del decreto ministeriale n. 92/2019. Il Decreto ministeriale n. 92/2019 diventa dunque il riferimento per i requisiti di accesso che abbiamo già analizzato in questo precedente articolo dedicato specificamente a questo aspetto.

Attesa la pubblicazione dei bandi di ateneo

Ora che, finalmente, il Decreto c’è, è arrivato il turno delle Università, che nel più breve tempo possibile dovranno emanare i propri bandi in cui disciplineranno l’organizzazione delle prove e indicheranno le modalità e i termini per l’iscrizione alla selezione.

Come prepararsi alle prove del TFA Sostegno Didattico VIII ciclo

La nostra proposta

Ora che sappiamo ufficialmente quali sono i requisiti per l’accesso e conosciamo con certezza le date per la preselettiva, mentre attendiamo i bandi di Ateneo per sapere come procedere all’iscrizione alla selezione, possiamo dedicare del tempo allo studio, cercando di ottimizzare quello di cui ancora disponiamo.

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A cura di
Redazione