Educazione motoria alla primaria: emendamento approvato, via libera all’inserimento degli idonei nelle graduatorie

È stato approvato un importante emendamento al Decreto Scuola che rappresenta una svolta per molti candidati al concorso di educazione motoria nella scuola primaria. Il testo ufficiale permette ora l’integrazione delle graduatorie esistenti con i docenti idonei, ovvero coloro che, pur non essendo risultati vincitori, hanno superato il punteggio minimo previsto dal decreto dipartimentale n. 1330 del 4 agosto 2023.

Chi sono gli idonei e cosa prevede la nuova norma

Con questa modifica normativa, si stabilisce che i candidati che hanno partecipato al concorso per l’insegnamento dell’educazione motoria alla scuola primaria e che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore alla soglia minima, potranno essere inseriti nelle graduatorie di merito. In particolare, si fa riferimento alle graduatorie di cui all’articolo 59, comma 10, lettera d) e comma 15, lettera c) del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni nella legge 23 luglio 2021, n. 106.

Questo rappresenta un’opportunità concreta per centinaia di docenti che hanno dimostrato di possedere le competenze richieste, ma che fino ad oggi non avevano accesso ad alcuna graduatoria utile per l’assunzione.

Utilizzo delle graduatorie a partire dal 2024/2025

A partire dall’anno scolastico 2024/2025, le graduatorie integrate potranno essere utilizzate per le immissioni in ruolo dei docenti di educazione motoria alla primaria, sempre nei limiti delle disponibilità residue e in coerenza con gli obiettivi assunzionali previsti dal PNRR.

È una misura che risponde all’esigenza di potenziare l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, introdotto recentemente e che necessita di un numero sempre maggiore di insegnanti specializzati.

Validità temporale delle graduatorie

La norma prevede inoltre che le graduatorie aggiornate resteranno valide fino al loro completo esaurimento. Ciò significa che i docenti idonei potranno essere assunti anche negli anni successivi, a seconda delle disponibilità, senza dover ripetere il concorso.

Va tuttavia chiarito che questa disposizione non sarà retroattiva rispetto ai nuovi concorsi: essa non si applicherà infatti alle procedure concorsuali bandite successivamente all’entrata in vigore della norma, che continueranno a prevedere l’inserimento in graduatoria solo per i candidati risultati vincitori.

Perché è una notizia importante?

  • Valorizza il merito dei candidati che hanno dimostrato adeguata preparazione.
  • Permette di snellire le future immissioni in ruolo senza ricorrere a nuovi concorsi immediati.
  • Rende più efficiente il raggiungimento degli obiettivi del PNRR per la scuola, in particolare per l’educazione motoria.

A cura di
Redazione

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